Cross-Functional Dynamics: team multidisciplinari per accelerare l’innovazione
Cross-functional Dynamics: piccoli gruppi di lavoro composti da persone con differenti competenze che lavorano su un obiettivo comune.
Cross-functional Dynamics: piccoli gruppi di lavoro composti da persone con differenti competenze che lavorano su un obiettivo comune.
Nell'era digitale, il problem solving è una necessità per le aziende per rimanere competitive. Come parte di qualsiasi trasformazione digitale, è importante disporre di un'infrastruttura IT in grado di supportare questo processo. Un'infrastruttura efficace dovrebbe fornire l'accesso alle risorse e agli strumenti necessari per identificare, analizzare e risolvere i problemi in modo rapido ed efficiente.
Il design thinking è una filosofia di sviluppo che fa leva sulle persone e le loro competenze per trovare soluzioni innovative a problemi complessi.
La scarsità di personale qualificato è un problema particolarmente sentito dalle aziende italiane, non solo nel settore manifatturiero. Il digitale può, grazie alla sua capacità di ottimizzare i processi e ridurre gli sforzi, aiutare a mitigare questo effetto, anche attraverso il miglioramento delle condizioni di lavoro.
Le realtà che meglio riescono ad affrontare le sfide imposte dal mercato, anche in situazioni complesse e di crisi, sono quelle data-driven, cioè guidate dai dati. Dati che si rivelano fondamentali anche nei processi di assessment aziendale.
Comprendere i propri fabbisogni, e quelli dei clienti, è un ottimo modo per le aziende di trovare nuove opportunità di miglioramento e sviluppo del business. Grazie al digitale, è possibile far evolvere questo tipo di analisi e trasformarle in un metodo, un framework da applicare periodicamente.
Alimentati dai dati acquisiti da sensori IoT, i digital twin sono rappresentazioni virtuali di macchinari, processi o interi stabilimenti, che permettono di guardare al futuro, abilitando scenari di manutenzione predittiva.
La gestione delle informazioni e dei dati aziendali oggi non può essere semplicemente tempestiva: la business intelligence del futuro si basa su dati e informazioni in tempo reale, che devono essere analizzati e utilizzati immediatamente per guidare le decisioni aziendali. Ecco come nasce l’Active Intelligence.
Le soluzioni SAP per lo smart monitoring fanno leva su sensori IIoT a basso costo e l’intelligenza artificiale per tenere sotto controllo macchinari e infrastrutture, evidenziando eventuali discostamenti dai parametri di funzionamento ideali che possono suggerire un imminente rottura.
Lo smart monitoring dovrebbe essere il punto di ingresso ideale per qualsiasi azienda che voglia affrontare una trasformazione digitale. Controllando i consumi, contenendo i costi e raccogliendo dati, le aziende possono assicurarsi che la loro trasformazione digitale avvenga con successo e in modo efficiente.