Le aziende, oggi, sono costantemente sotto pressione per cambiare e adattarsi a un mercato in continua evoluzione, sia in termini di domanda, sia in termini tecnologici, economici e di fornitura. Per avere successo, devono essere in grado di fronteggiare il cambiamento, secondo quella che negli ultimi anni viene definita resilienza. La trasformazione digitale può aiutare l’evoluzione in impresa resiliente, fornendo gli strumenti e le tecnologie necessari per adattarsi in modo rapido ed efficiente. Inoltre, la transizione digitale può aiutare le aziende a migliorare la propria customer experience e aumentare il proprio vantaggio competitivo.
Impresa resiliente: un approccio a livelli
Quando si tratta di attuare i principi dell’impresa resiliente, è possibile adottare un approccio a più livelli. In primo luogo, ci si può concentrare sulla creazione di resilienza tecnologica. Ciò significa disporre di sistemi e processi in atto in grado di resistere agli eventi legati strettamente agli aspetti tecnici, per esempio perdita di dati, guasti e interruzioni dei servizi. Questo primo passaggio, apparentemente scontato, è necessario per creare fondamenta solide su cui costruire un’impresa che sappia resistere tanto agli imprevisti quanto al cambiamento inteso su scala globale, in atto in modo sempre più frenetico. Adattabilità e agilità, infatti, sono praticabili solo se il metabolismo basale dell’azienda è efficiente, funzionale e lascia spazio a strategie di più ampio respiro. Successivamente, seguendo una strategia ben delineata, è possibile creare l’impresa resiliente vera e propria, con azioni sul piano strategico e manageriale. Ciò implica avere capacità di risposta agli eventi, anche del mercato, e garantire che l’azienda possa continuare a operare anche di fronte alle avversità. In tutti questi passaggi, il Digitale ricopre un ruolo fondamentale, sia dal punto di vista dell’infrastruttura sia, per esempio, da quello della visibilità globale sull’andamento dell’azienda, indispensabile per prendere decisioni data driven e tempestive.
Il primo livello di resilienza: predisporre sistemi e piattaforme solidi e affidabili
Poiché la trasformazione digitale rimodella i settori, le aziende devono adattare le piattaforme IT sottostanti per rimanere competitive. Per esempio, una piattaforma cloud opportunamente configurata può fornire l’agilità e la flessibilità necessarie per rispondere rapidamente a nuove opportunità, mentre un sistema di blockchain applicato alla gestione documentale può fornire una base sicura e a prova di manomissione per interazioni digitali critiche. Si tratta di due semplici esempi che però chiariscono come il primo passaggio nella creazione di un’impresa resiliente debba essere quello di costruire basi solide su cui appoggiare i livelli più alti della strategia.
Il secondo livello di resilienza: prepararsi a un futuro sempre più all’insegna del cambiamento
Abbiamo accennato, ed è un’esperienza comune a tutti gli imprenditori, come i cambiamenti siano sempre più repentini. Il futuro per le aziende che vogliono garantirsi la sopravvivenza nel mercato passa soprattutto per la resilienza conquistata attraverso agilità, flessibilità e tempestività decisionale. Per esempio, la servitizzazione, la trasformazione delle attività basate sui prodotti in attività basate sui servizi, è un modo per raggiungere questo obiettivo. Anche la capacità di prendere decisioni data driven è fondamentale per creare un’azienda resiliente. Preparandosi al cambiamento, le aziende possono garantire la propria sopravvivenza in un ambiente in continua evoluzione. Questa seconda fase è senza dubbio più impattante, anche e soprattutto sul mindset aziendale: proprio per questo l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate non è sufficiente: è necessario lavorare anche sul change management, la gestione del cambiamento in tutti i livelli dell’azienda.
Trasformare l’azienda in impresa resiliente: un approccio olistico
Le aziende, soprattutto quelle manifatturiere, sono sotto pressione per diventare più agili e data driven per soddisfare le mutevoli richieste del mercato. Per sopravvivere e prosperare nell’era digitale, i produttori devono abbracciare la trasformazione digitale, non solo, come abbiamo visto, in termini di tecnologie e soluzioni.
Un approccio olistico alla trasformazione digitale può aiutare i produttori a diventare aziende più resilienti. Adottando la cultura del dato e investendo in sistemi di produzione che siano in grado di usare le informazioni come asset, i produttori possono migliorare la loro capacità di rispondere ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei clienti.
La trasformazione digitale può essere una sfida, ma è essenziale per i produttori che vogliono rimanere competitivi nell’era digitale. Adottando un approccio olistico è possibile affrontare questo cambiamento con una buona percentuale di successo, orchestrando l’innovazione e l’accettazione del cambiamento come esigenze indispensabili per rimanere nel mercato.
Il 21° secolo ha visto un aumento considerevole della frequenza e della gravità degli eventi con ripercussioni su scala globale, come tutti hanno potuto constatare anche negli ultimi anni. Nessuna azienda è immune dagli effetti di questi eventi, sia nella contingenza sia nel lungo termine. Per sopravvivere e prosperare in questa nuova era di incertezza, le aziende devono diventare più resilienti.
La servitizzazione, per esempio, è un modo in cui le aziende possono diventare più resilienti. Conosciuta anche come produzione digitale basata sui dati, la servitizzazione è il processo di utilizzo dei dati per migliorare l’efficienza e la qualità di prodotti e servizi. Utilizzando le tecnologie digitali, i produttori possono ottenere dati in tempo reale sui processi, consentendo a questi di adattarsi rapidamente ai cambiamenti della domanda o dell’offerta.
I vantaggi della servitizzazione vanno oltre la maggiore resilienza. La produzione digitale consente inoltre alle aziende di personalizzare i propri prodotti e servizi per soddisfare le esigenze specifiche dei propri clienti.
Perché la trasformazione digitale è necessaria per le imprese resilienti
In conclusione, la trasformazione digitale è un passo necessario affinché le aziende diventino più resilienti. Consente di essere più agili e di adattarsi più rapidamente agli ambienti in evoluzione. Inoltre, la trasformazione digitale può aiutare le imprese a ridurre i costi e migliorare l’efficienza, creando nuovi flussi di entrate e aumentando la crescita e la competitività.
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