L’industria italiana ed europea sta affrontando un periodo particolarmente complesso, sia per ragioni che si protraggono da alcuni anni, per esempio la famigerata supply chain disruption, sia per ragioni contingenti, dovute anche alla riduzione della domanda interna ed esterna. Nel 2024, insomma, l’industria europea ha mostrato segnali di rallentamento, con una produzione industriale in calo e una crescita economica moderata. L’ottimizzazione della supply chain può essere di aiuto per le aziende che si riconoscono in questo quadro complesso? Prima di scoprirlo, cerchiamo di conoscere meglio lo scenario.

Secondo il rapporto Congiuntura Flash¹ di Confindustria, l’industria italiana ha registrato una contrazione nel 2024, influenzata da una domanda debole, da incertezze economiche e dal calo dell’export, in contrapposizione con un mercato produttivo asiatico in crescita. Una gestione efficiente della supply chain può consentire alle aziende di rispondere in modo più efficace alla concorrenza che sta iniziando a eroderne i ricavi, attraverso la riduzione dei costi operativi e il miglioramento del servizio al cliente. L’adozione di strategie innovative nel supply chain management è quindi un tassello importante nella ripartenza del sistema.

Cinque strategie per ottimizzare la supply chain nel 2025

Una cosa è certa: il 2025 dovrà necessariamente rappresentare un cambio di passo, a partire dal supply chain management.

Problematiche globali come la supply chain disruption non possono più cogliere di sorpresa le aziende: sono diventate la nuova normalità intorno alla quale si ragionava già alcuni anni fa.

migliorare la supply chain

L’adozione di tecnologie innovative, nuove metodologie operative e una crescente attenzione alla sostenibilità saranno i temi sui quali bisognerà concentrare l’attenzione.

Con queste premesse, ecco le principali strategie che le aziende stanno implementando per ottenere una supply chain più efficiente, resiliente e orientata al futuro.

Supply chain autonome e basate sull’intelligenza artificiale

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle operazioni della supply chain permette l’automazione dei principali processi, per esempio la logistica, gli approvvigionamenti e la pianificazione. L’AI analizza grandi quantità di dati in tempo reale e li utilizza per ottimizzare le decisioni operative e prevedere potenziali interruzioni. L’adozione di veicoli autonomi e robotica nei magazzini migliora l’efficienza operativa e riduce i costi legati alla manodopera.

Utilizzo avanzato di analisi dati per insights in tempo reale

L’implementazione di strumenti avanzati di data analytics permette di raggiungere la visibilità completa sulle operazioni della supply chain necessaria per prendere decisioni rapide, agili e data driven. Le analisi predittive permettono di anticipare le tendenze della domanda, ottimizzare i livelli di inventario e migliorare la gestione delle scorte. Un approccio che permette di identificare inefficienze e implementare miglioramenti continui.

Adozione di pratiche sostenibili e conformità ESG

Le aziende stanno integrando pratiche sostenibili anche nel supply chain management, in particolare per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di carbonio, la minimizzazione degli sprechi e l’approvvigionamento etico. La conformità agli standard ESG origina sia da un’attenzione crescente alla trasparenza e alla responsabilità sociale, sia dagli adempimenti normativi ai quali diverse categorie di aziende devono rispondere.

Nearshoring e produzione localizzata

Per mitigare i rischi associati alle catene di fornitura globalmente distribuite, le aziende stanno spostando la produzione più vicino ai mercati strategici. Il nearshoring e la produzione localizzata aumentano la flessibilità e l’agilità, permettendo una risposta più rapida alle condizioni di mercato in evoluzione. Questo approccio riduce la dipendenza da fornitori lontani e diminuisce i tempi di consegna, migliorando la resilienza della supply chain.

Centralità del cliente nella supply chain

Le supply chain saranno sempre più progettate per offrire esperienze personalizzate, con prodotti su misura e tempi di consegna più rapidi. L’integrazione omnicanale garantisce già oggi una user experience coerente attraverso vari canali di vendita. I modelli direct-to-consumer (D2C) permettono alle aziende di avere un controllo maggiore sul brand e sulle relazioni con i clienti, per una migliore soddisfazione e fidelizzazione.

Soluzioni SAP per una supply chain resiliente ed efficiente

Per implementare strategie innovative e ottimizzare la supply chain, le aziende possono avvalersi di soluzioni digitali avanzate che offrono strumenti per pianificare, monitorare e gestire ogni aspetto della filiera produttiva. Le tecnologie SAP, con la loro capacità di valorizzare i dati e integrare funzionalità come l’intelligenza artificiale e l’analisi in tempo reale, rappresentano un valido supporto per perseguire obiettivi di efficienza e sostenibilità.

Collaborare con un partner esperto come Regesta Group, SAP Gold Partner, consente alle aziende di personalizzare queste soluzioni in base alle loro esigenze specifiche, accelerando il percorso verso una gestione della supply chain più agile, innovativa e competitiva.

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