La trasformazione digitale è un processo che può aiutare le organizzazioni a diventare più agili, efficienti e resilienti al cambiamento. Uno dei punti strategici, soprattutto nella contingenza attuale, che può aiutare le aziende a ridurre i costi e migliorare le loro prestazioni è lo smart monitoring. Proprio perché l’implementazione della trasformazione digitale può essere considerata impegnativa e costosa, un buon modo per iniziare può essere attraverso lo smart monitoring, che consente di ottenere una riduzione delle spese quantificabile in tempi relativamente rapidi. Smart Monitoring e metering, insomma, sono un modo estremamente pragmatico di avvicinarsi alla trasformazione digitale con un approccio legato ai costi.
Il monitoraggio intelligente è un insieme di tecnologia e soluzioni che aiuta le organizzazioni a identificare e rispondere ai cambiamenti nel loro ambiente. Può essere utilizzato per monitorare qualsiasi cosa, dal traffico di rete al rendimento dei macchinari. In quest’ottica, e viste le particolari condizioni del mercato attuale, riveste un ruolo fondamentale soprattutto nella sua declinazione di metering, cioè della capacità di monitorare in modo puntuale ed efficiente i consumi.
Quali sono i vantaggi dello smart monitoring
Come suggerisce il nome, lo smart monitoring è un termine che include genericamente tutte le attività di controllo di impianti e macchinari all’interno dell’azienda.
Chi ha famigliarità con i sistemi di monitoraggio industriale come SCADA può immaginare il monitoraggio intelligente come l’evoluzione di questo, con alcune caratteristiche uniche e importanti come la raccolta dei dati a scopo di analisi e soprattutto la possibilità di estendere il controllo a qualsiasi aspetto della produzione, non solo ai macchinari propriamente detti.
In genere, gli smart monitoring system consentono la comunicazione bidirezionale tra dispositivi, macchinari, risorse e il sistema centrale. Ciò significa che i dati possono essere raccolti e analizzati in modo più rapido ed efficiente. Inoltre, i sistemi di monitoraggio intelligente possono aiutare a ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza complessiva.
Forniscono anche informazioni dettagliate sul consumo di energia, che possono aiutare le aziende a ridurre i costi correlati. Qui entra in gioco il concetto di metering, che analizzeremo più nel dettaglio nei prossimi paragrafi. Infine, i sistemi di monitoraggio intelligente sono uno dei fondamenti dell’Industria 4.0, dal momento che sono fra i sistemi più immediati e diretti per raccogliere i dati aziendali da utilizzare sia nel monitoraggio in tempo reale sia come base per le analisi più avanzate, per esempio la manutenzione predittiva.
Monitorare costantemente il funzionamento dell’azienda da un lato e i consumi dall’altro significa anche supportare in modo proattivo il controllo di gestione, in particolare per quanto riguarda il budgeting.
Come iniziare con lo smart monitoring in azienda
Abbiamo accennato a come partire proprio dal monitoraggio intelligente sia un buon modo per avviare il processo di transizione digitale. E se è vero che uno degli obiettivi a lungo termine di Industria 4.0 è la creazione di stabilimenti e aziende sempre più autonomi dal punto di vista decisionale e data driven, è anche vero che, come in tutti i processi di trasformazione, è necessario partire dalle basi. Nel caso dei servizi di monitoraggio questa base è costituita dai sensori. Oggi, infatti, implementare un sistema di IoT industriale che metta un intero impianto o stabilimento in condizione di fornire un flusso di dati continuo e affidabile è incredibilmente semplice, rispetto al passato.
Per iniziare nel modo giusto con la transizione digitale, insomma, un primo passo, indispensabile e necessario, è quello di mettere l’azienda in condizione di raccogliere dati attraverso i sensori e archiviarli attraverso un sistema di gestione (tendenzialmente un ERP) sufficientemente evoluto. Due accorgimenti che, uniti al metering per il monitoraggio dei consumi, permettono di avviare un processo di gestione digitale dell’azienda senza impattare su processi e procedure, quindi con tempi di adozione e livelli di accettazione molto elevati.
Smart Metering: il monitoraggio intelligente al servizio dei consumi
Il metering o per meglio dire lo smart metering è in qualche modo un ramo dello smart monitoring che si riferisce alla gestione e al controllo dei consumi. Non si tratta di un tema nuovo in termini assoluti: i benefici sono stati più volte al centro degli studi, anche da parte dell’Unione Europea negli ultimi dieci anni.
Tuttavia, visto il momento contingente e l’aumento del costo dell’energia, è un tema destinato a tornare sempre più attuale. Il principio alla base è semplice e condiviso con la maggior parte delle attività di monitoraggio: poter accedere a serie storiche di dati, e confrontarli con quelli provenienti dal resto dell’azienda, permette di identificare e gestire rapidamente sprechi, dispersioni e costi.
Chiariamo con un esempio pratico, immaginando un’azienda che abbia più impianti di produzione: attraverso lo smart metering è possibile identificare eventuali anomalie nei consumi e, incrociando i dati con quelli dei periodi di attività di ogni impianto, identificare se uno di questi presenti consumi sia anomalo. In questo modo è possibile andare in profondità capendo se sono presenti perdite (nel caso di forniture di acqua o combustibile) o dispersioni di linea nel caso dell’energia elettrica o se le inefficienze sono dovute ad altre cause.
Un buon sistema di smart metering, insomma, non è solo un sistema di misurazione avanzata dei consumi, ma può diventare, insieme allo smart monitoring, un efficace strumento anche per anticipare malfunzionamenti e guasti, risolvendo quelli occulti prima che diventino problemi bloccanti per l’attività aziendale.
Perché il monitoraggio intelligente è un buon primo passo nella trasformazione digitale
Concludendo, possiamo dire che lo smart monitoring è il miglior primo passo possibile verso la trasformazione digitale perché permette, con uno sforzo relativamente contenuto, di avere un sistema funzionale per tenere sotto controllo consumi e costi fin dalle primissime fasi, e di iniziare fin da subito a raccogliere dati da utilizzare nelle fasi più avanzate della strategia digitale.
Lo smart monitoring è una parte fondamentale di qualsiasi iniziativa di trasformazione digitale. Raccogliendo dati e monitorando i consumi, è possibile contenere i costi e comprendere meglio come l’azienda sfrutta le risorse e utilizza la tecnologia.
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